Newsletter per la Comunicazione Interna Aziendale: 5 Consigli Pratici

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23/09/2020

Come scrivere una buona newsletter rivolta ai dipendenti della propria azienda

In qualsiasi azienda, grande o piccola che sia, è fondamentale che ci sia un buon grado di collaborazione tra i dipendenti perché si possa auspicare ad una crescita aziendale. In particolare, è importante far in modo che ogni singolo dipendente si senta parte attiva di questo processo di sviluppo, perché sia ancora più motivato e invogliato a dare il meglio di sè.

Ciò che più di ogni altra cosa fa da collante tra i membri di un team è lo scambio di informazioni. Ecco perché sarebbe molto utile pensare ad una newsletter aziendale, che funga non solo da strumento di connessione e condivisione di notizie, ma che rappresenti anche uno dei mezzi attraverso cui interagire con i colleghi, aprirsi al confronto e, perché no, divertire. C’è bisogno di un po’ di leggerezza in questi mesi segnati dagli effetti della pandemia. E c’è bisogno di interconnessione, in particolare per quelle aziende che hanno prolungato lo smart working, perché i dipendenti hanno perso quei momenti di confronto tra colleghi tipici dell'ufficio, così come tutte quelle occasioni di socializzazione durante le pause caffè o le pause pranzo; in questo periodo tutto passa attraverso lo schermo del proprio pc.

Proprio per questo, adesso più che mai, dunque, una newsletter aziendale potrebbe fare la differenza. Ma come dovrebbe essere strutturata e quali tematiche dovrebbe affrontare? Proviamo a darvi 5 suggerimenti concreti in questo articolo.

Prepara un calendario editoriale

Così come per le newsletter indirizzate ai clienti, anche quelle destinate ai colleghi dovrebbero seguire i principi fondamentali dell’email marketing. Partendo dalla definizione degli obiettivi che si vogliono raggiungere attraverso le diverse comunicazioni (settimanali o mensili, a seconda delle esigenze), è necessario dunque creare un calendario editoriale che definisca cosa si voglia comunicare e con quali tempistiche, tenendo sempre in considerazione che il target a cui ci si rivolge è in questo caso il dipendente.

Per quanto riguarda le tematiche da affrontare, queste possono essere diverse: i nuovi prodotti o servizi offerti dall’azienda, i trend del settore, alcune riflessioni del CEO, le opportunità di formazione per i dipendenti, gli eventi etc.

Tutto dipende naturalmente dalle esigenze e dalle priorità di ciascuna azienda.

Crea contenuti che attirano l’attenzione

Per far sì che la newsletter non risulti pesante e noiosa, ma al contrario sia coinvolgente e diventi un appuntamento atteso, è bene focalizzarsi sulla creazione di contenuti che possano attirare il più possibile l’attenzione del lettore e saltino subito all’occhio, anche a livello grafico.

A tal proposito può essere d’aiuto distanziare le componenti singole della newsletter, ad esempio le sezioni testuali rispetto alle immagini, in modo che la lettura risulti scorrevole e si possa dare maggior rilievo agli elementi considerati più importanti.

Ti ricordiamo che su Mail Marketing puoi personalizzare la tua newsletter scegliendo uno dei tanti template preimpostati o crearne uno ex novo, attraverso l’Editor Fai da te.

Inserisci elementi fissi

Per rendere più facile la lettura della newsletter, sarebbe utile anche inserire degli elementi fissi, in modo che ogni dipendente sappia individuare nell’immediato la sezione che più lo riguarda o comunque di maggiore interesse. Pensando a un’azienda composta al suo interno da diversi settori lavorativi, si potrebbe quindi fare una distinzione tra le novità relative ai diversi reparti, non solo a livello contenutistico ma anche grafico.

Questo aiuterà anche il processo di memoria dell’utente in relazione al contenuto: è la stessa logica che sta ad esempio dietro i format dei programmi televisivi, nei quali viene proposto uno stesso schema di base, che non solo lo renda riconoscibile ma che generi anche un senso di attesa verso di esso.

Favorisci la conversazione tra i dipendenti

Una buona newsletter dovrebbe coinvolgere l’interlocutore, in questo caso il dipendente, e far sì che, nel caso in cui ci siano delle problematiche a lavoro, queste emergano e si affronti la questione al fine di giungere al più presto a una conclusione.

Un modo per avere la percezione di come i dipendenti vedano l’azienda e di quali difficoltà riscontrano quotidianamente è quello di creare un questionario ad hoc, da sottoporre anche in anonimo, nel quale si pongono delle domande sul livello di soddisfazione lavorativa, sul grado di coinvolgimento rispetto all’azienda, su quanto i dipendenti siano felici del proprio stipendio ed eventuali benefits etc.

Rendila divertente

Il lavoro occupa gran parte delle ore della nostra giornata e, di conseguenza, capita spesso che si raggiunga un buon livello di confidenza tra colleghi tale che, da semplici collaboratori, alcuni si trasformino in amici. Ecco perché una newsletter aziendale può andare al di là di una comunicazione legata al business e alla produttività.

Si può pensare di includere qualcosa di divertente, ad esempio foto, video, memes, oppure cruciverba le cui domande sono relative a episodi curiosi degli stessi dipendenti, link social per la condivisione di articoli, immagini che divertono il team, insomma qualsiasi elemento riconducibile ai momenti di svago durante la settimana lavorativa.

E magari questa sezione potrebbe essere addirittura quella che più di tutti crea attesa verso la newsletter settimanale/mensile, quindi perché non tenerla in considerazione?

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