Festa della Mamma: come creare una Newsletter efficace

di Francesca Columbu
27/04/2022

7 Consigli da mettere subito in pratica

La Festa della Mamma è una delle celebrazioni laiche più famose al mondo, e non è difficile capire come mai le venga data tanta importanza, dato che si tratta di una giornata dedicata alla donna più importante nella vita di tutti noi. Tradizionalmente, si racconta che sia nata nell’Ottocento negli Stati Uniti, per poi diffondersi in tanti altri Paesi nel mondo; ad oggi non esiste una data universale, ma ogni Stato ha stabilito la sua. In Italia si festeggia la seconda domenica di maggio; quest'anno sarà l'8 maggio.

Festa della mamma

Se da un lato questa è una ricorrenza dal forte valore simbolico ed affettivo, dall’altra rappresenta una grossa opportunità per le aziende di sviluppare campagne di marketing a tema, che facciano breccia nel cuore dei consumatori: è innegabile infatti che questa festa abbia assunto negli anni un aspetto sempre più commerciale.

In genere i principali destinatari delle azioni di marketing sono due: le festeggiate, quindi le mamme, da una parte, e i figli o mariti, in quanto sono coloro che più probabilmente andranno alla ricerca di un regalo, dall'altra. Fiori e gioielli sono tra gli oggetti più gettonati, ma anche ebook, viaggi, prodotti per il corpo, fotografie: insomma, la scelta è davvero varia e, di conseguenza, i settori merceologici coinvolti sono numerosi.

Nel caso in cui nella tua regione, a causa dell'emergenza sanitaria ancora in corso, il 9 maggio non siano ancora possibile godere di alcuni momenti di condivisione - come le cene al ristorante o un massaggio in un centro SPA -  si potrà comunque rimandare il tutto ad un altro momento. Perché quindi non proporre alle mamme una promozione di cui usufruire quando se ne avrà l’opportunità? Chi invece gestisce un e-commerce, può approfittare di questi giorni per invitare gli utenti all’acquisto di un regalo da consegnare entro domenica 8.

Così come in tutte le occasioni speciali dell’anno (ad esempio Natale, la Festa del papà, San Valentino) le campagne di comunicazione dedicate alla Festa della Mamma coinvolgono i principali canali online, in primis i social e l’e-mail marketing, con particolare propensione per la newsletter. Proprio la newsletter è infatti uno degli strumenti più semplici e immediati per mettersi in contatto con gli utenti, sia nel caso in cui si voglia promuovere un’offerta con largo anticipo, sia per sconti last minute.

Ma perché sia davvero efficace, come dovrebbe essere strutturata una newsletter in occasione della Festa della Mamma? Qui trovi 7 consigli pensati apposta per te.

1) Stabilisci Target e Messaggio

Prima ancora di costruire la tua newsletter, poniti due domande: chi voglio raggiungere con la mia comunicazione e cosa voglio proporre loro? Potresti scegliere di rivolgerti alle mamme offrendo loro uno sconto o un coupon da utilizzare al prossimo acquisto, oppure ai figli e ai mariti segnalando loro una gamma di prodotti tra cui scegliere per il proprio regalo. In ogni caso, è importante avere le idee chiare su questi due elementi:

- target, quindi le persone a cui il messaggio è indirizzato

- proposta di valore per l'utente (proponi l'acquisto dei prodotti/servizi più adatti e solitamente richiesti dalle donne, e parallelamente pensa a delle buone promozioni, che siano percepite come davvero convenienti dal tuo pubblico)

Solo dopo aver definito questi due aspetti, sarà possibile impostare un messaggio ad hoc, efficace e coerente con l’obiettivo che ci si è prefissati.

2) Utilizza un template personalizzato

Sul web circolano ormai tanti modelli di newsletter visti e rivisti, che proprio per il loro utilizzo diffuso rischiano di risultare banali o poco attraenti. Ancor di più in un’occasione come questa, in cui la maggior parte delle aziende concorrenti avrà impostato una sua campagna di marketing e bisognerà quindi fare in modo che il proprio messaggio si distingua rispetto agli altri. Per questo motivo è preferibile costruire una newsletter ex novo, scegliendo con cura ogni elemento grafico.

A tal proposito ti consigliamo di sfruttare l’opzione “Editor Fai da Te” su Mail Marketing, attraverso la quale potrai personalizzare interamente la newsletter, inserendo a tuo piacimento gli elementi grafici e/o testuali. Ti suggeriamo di cercare sempre il giusto equilibrio tra immagine e testo, e distanziare le varie parti tra loro, mettendo in risalto le parole più importanti, come “Mamma”, “Sorpresa”, “Speciale”“Originale”, in modo che la lettura sia scorrevole e che il messaggio arrivi forte e chiaro.

3) Pensa ad un oggetto e un preheader accattivanti

Se è vero che la struttura della newsletter dev’essere curata in ogni sua parte, è altrettanto vero che i nostri sforzi saranno stati vani se gli utenti non apriranno l’e-mail. Ecco perché bisogna dedicare molta attenzione anche alla scelta dell’oggetto e del preheader, ovvero la riga che segue l’oggetto e che fornisce un’ulteriore anticipazione del messaggio della newsletter. Entrambi gli elementi, seppur brevi, devono essere in grado di incuriosire il consumatore e spingerlo a voler scoprire di più. Essendo questa una festa molto sentita, anche il vocabolario potrebbe attingere alla sfera emotiva con termini come “abbraccio”, “emozione”, “amore”. Dato il momento storico che stiamo vivendo si può poi far riferimento al tema del distanziamento sociale, quindi un buon oggetto potrebbe essere “Sorprendi la tua mamma anche a distanza” oppure “Abbracciala con un pensiero speciale”, mentre il preheader fornirebbe qualche informazione in più su ciò che viene proposto nel testo, mantenendo però sempre i caratteri della brevità e dell’essenzialità. Naturalmente i due elementi devono essere coerenti sia con il contenuto del messaggio sia tra di loro: dovrebbero essere pensati in maniera tale che uno sia la prosecuzione dell’altro.

Attenzione, alcune parole - soprattutto quelle legate alla sfera economica - sono spesso intercettate dai server di posta come spam e andrebbero quindi evitate; ecco alcuni esempi: “gratis”, “free”, “regalo”, “paga”, “sconto”, urgente”, “approfitta”. Inoltre, per far sì che la nostra comunicazione non finisca nello spam, bisogna evitare di fare un uso indiscriminato del maiuscolo o ricorrere eccessivamente a punti esclamativi e segni di punteggiatura simili.

4) Sii breve ma esaustivo

Gestisci un’agenzia di viaggi e vuoi offrire uno sconto alle mamme sulla prossima vacanza? Un testo efficace in tal caso dovrebbe contenere delle parole chiave che esaltano i benefici dati dal viaggio - soprattutto dopo gli ultimi due anni di restrizioni che tutti abbiamo sperimentato - e sull’imperdibilità dell’offerta. Per chi invece ha un e-commerce e vuole invogliare i figli e/o il marito a fare un regalo alla mamma, potrebbe impostare un messaggio che induca l’utente ad effettuare l’acquisto subito, in modo da non lasciarsi sfuggire l’occasione e assicurarsi di ricevere il prodotto in tempo per la giornata di domenica.

Come detto sopra, è importante puntare sempre su un corretto bilanciamento tra testo e immagine, così da non appesantire il messaggio. Ricorda che la newsletter ha come finalità principale quella di far compiere al lettore un’azione nell’immediato: è preferibile pertanto non dilungarsi in lunghi messaggi, ma prediligere frasi semplici e concise, riducendo al minimo l’utilizzo di subordinate e periodi complessi. Per i testi più lunghi e articolati si può ricorrere al blog: se quindi hai scritto un articolo con dei consigli sui prodotti da acquistare per sorprendere la mamma, la newsletter sarà lo strumento attraverso il quale spingere l’utente a leggere l’articolo. L’elemento chiave in questo caso sarà la landing page, ovvero la pagina di atterraggio a cui il visitatore accederà cliccando sul link veicolato attraverso la Call to action. Di questo parliamo nel prossimo punto.

5) Non dimenticare la Call to action!

Si può dire che il cuore della newsletter è la Call To Action, ossia quella frase ad effetto - generalmente un verbo imperativo veicolato attraverso un pulsante dai colori forti - che invita il lettore a cliccare e a compiere un'azione (acquistare un prodotto, scaricare un catalogo, accedere al form d’iscrizione di un sito etc). Perché funzioni, la CTA deve esprimere un senso d’urgenza, che spinga l’utente a cliccare nell’immediato per usufruire subito del servizio che gli viene offerto. Se quindi si vogliono indurre i lettori ad acquistare un regalo la CTA potrebbe essere “Acquista subito”, se invece l’obiettivo è quello di far scegliere all’utente un oggetto particolare tra una gamma di prodotti scontati, il messaggio potrebbe essere “Scegli qui il regalo”. Le CTA sono ancora più efficaci se precedute da un messaggio chiaro e diretto, che esprima il bisogno di soddisfare un bisogno impellente. Quindi il testo che anticipa “Acquista subito” può essere “L’offerta scade tra 24 ore”.

Perché ci sia continuità tra i colori del brand e quello del pulsante, è preferibile che questo riprenda esattamente la tonalità principale del logo. 

6) Prepara la tua lista contatti

Quando hai impostato la tua newsletter ed è tutto pronto per l’invio, resta l’ultimo passaggio importante da compiere: selezionare la lista dei contatti che riceveranno l’e-mail. Ciò che conta in questo caso non è solo l’indirizzo e-mail dei destinatari, ma anche i dati personali che erano stati raccolti per la loro profilazione. Se al momento della registrazione alla nostra mailing list avevamo chiesto all’utente di indicare il proprio genere e se avessero figli o meno, riusciremo anche a selezionare solamente le mamme all’interno di quelle liste e inviare loro delle newsletter personalizzate per l’occasione, con uno sconto speciale o anche un semplice messaggio d’auguri.

Mail Marketing offre gli strumenti utili per le tue attività di segmentazione delle liste, infatti in fase di creazione delle rubriche, ognuna di esse può essere personalizzata con l'aggiunta di campi extra a piacere oltre a quello per l'indirizzo e-mail. Inoltre, attraverso i campi custom, potrai adattare al singolo cliente alcune sezioni del testo, come il nome, o il tipo di promozione se hai stabilito delle scontistiche differenti a seconda del target.

7) Mai abbandonare il cliente dopo l'acquisto

Sai che, da un punto di vista prettamente economico, spingere i clienti già acquisiti ad effettuare acquisti ripetuti è molto più conveniente rispetto ad acquisirne di nuovi? Eppure molti brand tendono a non coltivare il rapporto con gli utenti che hanno già dimostrato interesse verso i loro prodotti (il cosiddetto lead nurturing), una volta che hanno acquistato. Questo è ancora più evidente dopo eventi/offerte particolari, come anche la Festa della Mamma: infatti generalmente si lavora tantissimo nei giorni e settimane che precedono l'evento, ma nei mesi a seguire si perde una grossa opportunità, ovvero quella di fidelizzare il cliente. Un cliente soddisfatto è un bene preziosissimo per l'azienda, non solo perché continuerà ad acquistare ma anche perché sarà moto ben predisposto a suggerire il tuo ecommerce o negozio ad amici e conoscenti, contribuendo così a migliorare la reputazione del brand o brand reputation.

Happy client

Fatte queste premesse, arriviamo al nocciolo della questione: come tenere vivo il contatto con gli utenti dopo l'8 maggio? Per rispondere a questa domanda, dividiamo intanto gli utenti in due categorie: chi ha fatto degli acquisti per la Festa della mamma, e chi invece non ha acquistato ma potrebbe farlo in futuro.

- Per chi ha acquistato:

  • Invia un'email di ringraziamento, nella quale inviti le persone a lasciare una recensione sul tuo sito/su facebook o altre pagine associate all'azienda
  • Fagli compilare un questionario di gradimento in modo da monitorare il loro livello di soddisfazione. I feedback ricevuti ti saranno utili per capire se e come potenziare il proprio servizio
  • Se ne hai la possibilità, proponi un ulteriore vantaggio, ad esempio prodotti in omaggio, spedizione gratuita etc.
  • Comunica in anticipo o comunque crea attesa sugli eventuali sconti/iniziative in programma per i mesi avvenire e i saldi estivi

- Per chi non ha acquistato:

  • Non interrompere i rapporti con questi utenti, anzi, continua a tenerli aggiornati sulle novità del brand e i vantaggi dei prodotti, magari con un focus su quelli più apprezzati dai clienti negli anni precedenti
  • Pensa a nuovi sconti, naturalmente sempre se ci sono i margini per farlo (in tal caso l'offerta dovrà essere inferiore rispetto a quella di cui hanno usufruito gli utenti per la Festa della mamma, non solo perché è corretto nei confronti di chi ha già acquistato ma anche per essere coerenti con quanto comunicato in quei giorni, cioè il fatto che si trattasse di un'opportunità unica)
  • Tieni alta l'attenzione sulle iniziative previste in futuro, principalmente sui saldi estivi, come dicevamo anche sopra

 

Le possibilità che offre l’e-mail marketing di rendere la tua comunicazione unica, coinvolgente e cucita su misura per il cliente sono davvero tante. Se sfruttate nel modo corretto, un’occasione importante come quella della Festa della Mamma non passerà inosservata, anzi: sarà decisiva per portare l’utente ad entrare in contatto con i prodotti o le esperienze offerte dall'azienda e, per quanto riguarda le mamme, dimostrare loro quanto al tuo brand stia a cuore una ricorrenza dedicata esclusivamente a loro.

 

Ora è il momento di passare all'azione! Crea subito la tua newsletter a tema per la Festa della Mamma e raggiungi subito i tuoi contatti

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