Content Marketing: Cos'è, Definizione e Perché è Importante

di Alessandro Mollicone
06/08/2019

Come l'Email Marketing può aiutare la tua strategia di Content Marketing

Correva l'anno 1996 quando Bill Gates scrisse un breve saggio sul sito di Microsoft dal titolo Content is the King. Il Clutrain Manifesto, invece, nel 1999 parlava di “mercati come conversazioni”.

Sia Bill Gates che gli autori del Cluetrain Manifesto avevano capito l'importanza dei contenuti nell'era digitale che stava nascendo, ed entrambi avevano capito che il content marketing, parte dell'inbound marketing, avrebbe avuto sempre più importanza nel marketing e nella comunicazione aziendale.

Ma cos'è, dunque, il content marketing?

Dare una definizione semplice e allo stesso tempo precisa di content marketing è complesso. Semplificando in poche parole, possiamo dire che fare content marketing significa utilizzare  contenuti di varia natura  per raggiungere persone in target con l'intento di creare un rapporto di fiducia e trasformarli in clienti.

Il content marketing fa parte dell'inbound marketing, che si discosta dalle forme tradizionali di marketing e comunicazioni perché invece di rivolgersi alle persone in una logica up-down (dal brand al consumatore) ha l'obiettivo di farsi trovare dalle persone potenzialmente interessate al prodotto o servizio trasformandole in clienti (logica bottom-up).

In altre parole, se il marketing tradizionale può essere definito una forma di interruption marketing, perché interrompe l'attività delle persone con i propri messaggi pubblicitari (casi classici: il telemarketing e lo spot televisivo), l'inbound marketing è, al contrario, una forma di marketing che non interrompe, ma attira a sé i potenziali clienti.

Al centro dell'inbound marketing c'è il contenuto: il content marketing è quella parte della strategia complessiva di un brand che si occupa di produrre contenuti utili e di qualità per raggiungere il pubblico di riferimento.

Il content marketing può assumere varie forme, a seconda degli obiettivi e delle persone da raggiungere: ecco dunque che abbiamo articoli, webinar, guide, native advertising, blog post, video, infografiche, meme, email e newsletter.

A differenza di quello che si può pensare, il content marketing non è un'invenzione contemporanea, non è nato con il digital marketing. Al contrario, ha una lunga storia alle spalle: che cosa sono il calendario Pirelli o le guide Michelin se non delle forme di content marketing?

Questo perché si è sempre saputo che offrire contenuti utili alle persone poteva avvicinarli al brand. Nell'epoca del web marketing, però, la sua importanza è decisamente aumentata.

Perché è importante fare content marketing?
I vantaggi di condividere contenuti di qualità possono essere molteplici: aumentare la brand awareness, migliorare la brand reputation, creare engagement, ottenere lead e, infine, vendere e creare un rapporto di fiducia col cliente, in modo che gli acquisti siano ripetuti, l'ultima fase di una strategia che prevede molti step.

I contenuti possono essere educativi, informativi, ispirazionali, addirittura divertenti, spesso risolvono un problema  o danno una soluzione agli utenti; l'obiettivo è sembrare – anzi: essere – autorevoli agli occhi delle persone.

A monte, il content marketing ha bisogno di una strategia per raggiungere gli obiettivi a medio e lungo termine. Ovviamente, la strategia di content marketing deve essere inserita nella strategia di marketing complessiva dell'azienda.

Fare content marketing significa sfruttare una grande opportunità per la propria azienda, a patto che si abbia una strategia precisa e contenuti molto curati; il content marketing, così come tutto l'ampio ambito del web marketing, permette di avere una notevole quantità di dati attraverso cui fare analisi precise e puntuali per migliorare o cambiare la strategia.

Email marketing come forma di content marketing

Anche l'e-mail marketing fa parte del content marketing: se usato bene, può avere un'efficacia incredibile e un rapporto costo-benefici superiori ad altre forme e strumenti di marketing. L'e-mail marketing può aiutare a trasformare i lead in clienti e a mantenerli, creando un rapporto di fiducia costante nel tempo.

L'e-mail marketing ha bisogno di una strategia che tenga conto degli obiettivi da raggiungere e della fase del customer journey in cui si trova il prospect, ossia il potenziale cliente.

Una mail può assumere varie forme: mail informative (tipicamente, la newsletter), mail commerciali (che devono essere solo una piccola parte dell'intera strategia), mail di aggiornamento e di retargeting (cioè per recuperare quelle persone che, per un motivo o per l'altro, hanno interrotto la fase di acquisto o di richiesta di informazioni).

È fondamentale creare comunicazioni personalizzate e curate, che diano un valore aggiunto alla persona che, volontariamente, ha lasciato la propria mail.

Per l'appunto, una buona strategia di mail marketing deve curare tutti gli aspetti, dal template all'oggetto, che dev'essere in grado di attirare l'attenzione e informare, dal tono di voce alla call to action. Va prestata attenzione anche ai dettagli tecnici: per esempio deve essere mobile friendly.

Insomma, inserire l'email marketing, nelle sue varie declinazioni (campagne DEM, newsletter, etc.) in una strategia di content marketing è un modo eccellente per ottenere e “nutrire” i lead.

Ricordiamo però che comunichiamo con persone che hanno lasciato la propria mail spontaneamente: usare l'e-mail marketing con intelligenza, senza diventare invasivi e finire nella casella di spam, è fondamentale.

Dunque, all'interno di una strategia complessiva di content marketing, dare spazio all'e-mail marketing è una scelta che può portare a risultati davvero soddisfacenti.

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